Grazie ai fondi del PNRR per la digitalizzazione, a partire da oggi, 26 agosto 2025, l’Ufficio di Stato Civile del Comune di Cefalù è ufficialmente entrato a far parte dell’ANSC – Anagrafe Nazionale dello Stato Civile. L’annuncio è del sindaco di Cefalù Daniele Tumminello.
L’ANSC è il nuovo sistema centralizzato predisposto dal Ministero dell’Interno, nato con l’obiettivo di digitalizzare e unificare a livello nazionale tutte le banche dati relative agli atti di stato civile.
Questo importante traguardo segna un passo avanti decisivo nel processo di modernizzazione della Pubblica Amministrazione, permettendo di:
- semplificare e velocizzare la registrazione, l’aggiornamento e la consultazione degli atti di nascita, matrimonio, unione civile, cittadinanza e morte;
- migliorare l’interoperabilità tra enti pubblici;
- garantire una maggiore sicurezza, trasparenza e affidabilità dei dati;
- offrire ai cittadini servizi più efficienti, anche in modalità digitale.
Oggi – dice il sindaco – gli Ufficiali di Stato Civile hanno chiuso per l’ultima volta i registri cartacei e dopo decenni di utilizzo, i registri cartacei vanno in archivio: da oggi inizia una nuova fase digitale per lo stato civile.
D’ora in avanti, tutti gli atti e le certificazioni di stato civile saranno gestiti esclusivamente tramite la nuova piattaforma nazionale, in conformità con la normativa vigente e gli standard tecnologici previsti.
Gli atti possono essere sottoscritti digitalmente dai dichiaranti identificati tramite SPID o CIE.
Resta comunque possibile, per i casi particolari o per chi non dispone di un’identità digitale, firmare in modalità tradizionale con firma autografa.
La transizione al nuovo sistema – spiega Tumminello – è stata resa possibile con i fondi del PNRR grazie al lavoro dei funzionari e del personale Settore Servizi Demografici e del Settore Patrimonio e anche grazie al supporto tecnico di Halley Sud Srl, il cui contributo è stato determinante per un’implementazione rapida, efficace e senza criticità.
Ad oggi – conclude il sindaco – solo 1785 Comuni dei circa 8000 in tutta Italia hanno completato il passaggio all’ANSC. Cefalù è orgogliosamente tra i primi.
Un cambiamento importante per un servizio pubblico più moderno, efficiente e vicino alle persone.








