Inaugurata, ad Alimena, nei locali del Circolo dei Civili, la mostra pittorica Uno sguardo, mille visioni, dell’infaticabile artista Rosario Genduso, GENDART, di origine alimenese, sempre più affermato. Quaranta opere, i cui temi proiettano lo sguardo dell’artista nella natura: cielo, mare, fiori, verde, paesaggi, città ritratte nei notturni e sotto il sole, vele e splendidi fichi d’India. Ogni opera ha un nome e alcune portano i nomi delle contrade delle campagne alimenesi, quali paesaggi dell’anima e delle radici, fonti di memoria personale e collettiva. La mostra offre al visitatore la possibilità di compiere un viaggio emozionale, attraverso la bellezza della natura, entrando nell’animo gentile dell’artista. La tecnica usata è quella mista, tra questa stucchi, pietre, effetto gocce. Mille visioni che danno la possibilità di evadere dalla vita quotidiana e dalle sue brutture, attraverso l’Arte che trasporta l’uomo verso l’infinito della natura, del Creato e di Dio, per chi crede. La personale si arricchisce di varie opere che ritraggono i fichi d’India, come simbolo di sicilianità, Sicilia Bedda, di Mediterraneo, di sole, calore e vita, dai colori naturali e non solo. Alcune opere sono state scelte come copertine per due pubblicazioni, tra queste, per la silloge poetica di Marianna Guccione, Selvatica, per L’Arca di Noè editrice. La personale di Genduso offre la possibilità di perdersi dentro le opere in un momento di gioia, relax, dimenticando le brutture della vita quotidiana, perdendosi nella bellezza che solo l’arte può regalare. La mostra è stata presentata dalla giornalista Mirella Mascellino. Ad aprire l’inaugurazione, il Presidente del Circolo dei Civili, l’avvocato Giuseppe Calabrese. Erano presenti i soci del circolo e tantissimi cittadini, a dimostrazione della grande stima per l’artista e l’uomo Rosario Genduso. Tra i cittadini è intervenuta la Signora Giovanna Geraci. La mostra sarà aperta fino al 2 settembre dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 24:00, al Circolo dei Civili, in piazza Falcone e Borsellino ad Alimena. Non perdetela.
