Il sottoscritto Turdo Pasqualino, nella qualità di Consigliere Comunale, premesso:
– che, negli ultimi fine settimana, schiamazzi con musica ad alto volume e con balli sui tetti di autoveicoli hanno trasformato il lungomare Giardina in una sorta di discoteca pubblica non autorizzata, parallizzandone il traffico;
– che tali episodi sono stati documentati e diffusi sui social, suscitando profonda indignazione nei cittadini e in particolare dei residenti nelle zone limitrofe al lungomare;
– che le ordinanze anti-alcol e le limitazioni alla viabilità sul lungomare già adottate sono state assolutamente inidonee a tutelare il legittimo diritto dei residenti alla propria quiete, al riposo ed al sonno, nonchè quello di accedere liberamente alle loro abitazioni;
CONSIDERATO:
– che, essendo il disturbo alla quiete pubblica nocivo per la salute dei cittadini, i Comuni che non la garantiscono secondo la Corte di Cassazione possono essere destinatari di richieste risarcitorie da parte dei residenti;
TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO, INTERROGA IL SIGNOR SINDACO PER CONOSCERE:
– le valutazioni sin quì fatte dalla Giunta e le modalità con le quali intende intervenire per garantire la quiete pubblica ed il diritto al riposo dei residenti e degli ospiti delle strutture ricettive nella zona del lungomare, nonchè quello di accedere liberamente alle proprie abitazioni ed alle strutture ricettive medesime;
– se di concerto con Prefettura, Questura e Polizia Municipale, intende elaborare normative locali più stringenti, in base alle quali emettere specifiche ordinanze in linea con le sentenze della Corte Costituzionale;
– se intende aprire canali ufficiali di dialogo con i residenti e con i gestori delle discoteche per raccogliere segnalazioni utili alla pianificazione di misure adeguate.








