Il 25 settembre 1979 furono assassinati a Palermo il giudice Cesare Terranova e il maresciallo Lenin Mancuso.La ricorrenza costituisce occasione per onorare il sacrificio di tutti coloro che sono caduti nella lotta contro la criminalità organizzata, per tenerne vivo il ricordo tra le giovani generazioni e per confermare l’impegno delle istituzioni e di ciascuno nella lotta per liberare la Sicilia dall’oppressione mafiosa.
A Petralia Sottana paese di origine di Cesare Terranova viene ricordato ogni anno con alcune iniziative che coinvolgono gli studenti e qualche anno fa fu realizzata anche una mostra (nel video).Cesare Terranova era nato a Petralia Sottana il 15 agosto 1921 e con la comunità petralese aveva sempre mantenuto un rapporto forte ed intenso. Fin dagli anni della sua adolescenza trascorreva lunghi periodi, soprattutto in estate, in questo territorio ed ha continuato a farlo anche negli anni più intensi della sua attività giudiziaria e parlamentare. Il suo carattere aperto e socievole, la sua capacità di ascoltare e la generosità d’animo lo rendevano amato dai cittadini petralesi.
Sempre nella stessa data ,25 settembre del 1988 vennero poi assassinati sulla Agrigento-Caltanissetta il giudice Antonino Saetta e il figlio Stefano
Dall’archivio storico del giornale, custodito a Palermo presso la Biblioteca centrale della Regione siciliana Alberto Bombace, le pagine de L’Ora di quei giorni









