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Progetto Erasmus+ “From Waste to Fashion”

Dopo la mobilità in uscita in Romania, che aveva visto protagoniste le docenti Maria Guglielmo e Patrizia Di Fatta, il nostro Istituto ha vissuto una nuova tappa del percorso Erasmus+ “From Waste to Fashion”. Nei giorni dal 22 al 25 settembre 2025 abbiamo avuto il piacere e l’onore di accogliere tre delegazioni di alunni e docenti provenienti da Turchia, Serbia e Romania. L’esperienza rumena era stata intensa e ricca: le nostre docenti avevano partecipato a laboratori creativi e a momenti di confronto con colleghi e studenti locali, sperimentando insieme come dal riciclo di materiali poveri potessero nascere oggetti di moda innovativi e originali. Non erano mancati gli scambi culturali, le visite guidate, le occasioni conviviali e la scoperta di un Paese ospitale e attento alle nuove generazioni. Era stata un’esperienza indimenticabile.

Proprio lì erano nati legami di amicizia e collaborazione che si sono poi rinnovati e rafforzati in questa nuova fase del progetto. Le giornate della mobilità in entrata si sono svolte principalmente presso il Liceo Artistico, sotto il coordinamento delle docenti Patrizia Di Fatta, Maria Rita Polizzano e Domenica Mazzola, nel Laboratorio di Design del tessuto, con la partecipazione attiva e creativa degli studenti. La creatività è stata il filo conduttore di tutta la mobilità: bottoni, trine, merletti e stoffe di vario tipo, rigorosamente riciclati, sono diventati elementi preziosi per dare vita a nuovi oggetti e composizioni artistiche. Un lavoro che ha dimostrato ancora una volta come i nostri studenti del Liceo Artistico sappiano trasformare la materia in espressione, sviluppando quell’originalità e quella fantasia che da sempre li contraddistinguono e che ogni tanto ci lascia a bocca aperta, chiedendoci: “Ma come gli è venuto in mente?” Oltre alle attività laboratoriali e didattiche, questa mobilità è stata soprattutto un’occasione di incontro e di crescita umana. Le nostre docenti hanno rafforzato l’amicizia già nata nel precedente viaggio. Momenti semplici come una passeggiata o un gelato sono diventati preziose occasioni per ridere insieme, scherzare e rinsaldare un legame fatto di calore e affetto. Memorabile una passeggiata sotto la pioggia, conclusasi con la visita del Lavatoio medievale di Cefalù, dove la prof.ssa Rita Polizzano, appassionata cultrice delle tradizioni popolari, ha dato una dimostrazione pratica di come un tempo le donne lavassero i panni, insomma, un vero “tutorial” in diretta, molto più autentico di quelli che oggi si trovano su YouTube! Non sono mancate le escursioni al mare e sulla Rocca di Cefalù. In chiusura, la delegazione è stata ricevuta dal Sindaco, a testimonianza dei buoni rapporti che la nostra Scuola intrattiene con le Istituzioni del territorio. L’Erasmus non è soltanto un progetto, ma un viaggio che continua nel tempo: non si limita allo scambio di buone pratiche e all’arricchimento professionale, perché significa conoscenza reciproca, apertura culturale e, soprattutto, la costruzione di legami umani. Dietro i professionisti ci sono le persone capaci di accogliere con calore, di condividere sorrisi, di trasformare un incontro in un ricordo indelebile. Ancora una volta, il nostro Istituto dimostra come la scuola possa essere ponte tra culture, amicizie e professionalità, nel segno della creatività, dell’inclusione e dell’Europa. Un impegno che trova forza nella guida del Dirigente scolastico, prof.ssa Antonella Cancila e nella dedizione del prof. Gianni Catanese, referente Erasmus del nostro Istituto.

Un lavoro costante e appassionato che non si limita a questo progetto, ma che caratterizza da anni l’intero percorso Erasmus del nostro Istituto.

Maria Catena Coco

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