La Sicily Music Conference esprime soddisfazione per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (n. 227 del 30 settembre 2025) del Decreto Legislativo 138 del 12 settembre 2025, che entrerà in vigore il prossimo 15 ottobre 2025.
«Si tratta di una novità che stavamo seguendo e attendevamo da tempo – dichiara la direzione di Sicily Music Conference – perché offre strumenti concreti per rendere più sostenibile e snello il lavoro di chi organizza concerti, festival e attività musicali in Sicilia. È un passo decisivo per garantire un futuro più solido alla nostra filiera musicale, con benefici non solo per gli operatori ma anche per il pubblico e per le comunità locali».
Sicily Music Conference intende aprire fin da subito un dialogo costruttivo con le istituzioni regionali e con i Comuni, per accompagnare l’attuazione del decreto e contribuire a una sua applicazione efficace e inclusiva.
Il provvedimento rappresenta una svolta per la regolamentazione e la promozione delle attività musicali e di spettacolo in Sicilia. In particolare, il decreto:
- trasferisce ai Comuni le funzioni di polizia amministrativa in materia di spettacoli pubblici, alleggerendo l’iter burocratico rispetto al passato;
- introduce la possibilità di ricorrere alla SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) per numerosi eventi di piccola e media dimensione, sostituendo autorizzazioni e licenze tradizionali;
- permette, grazie all’incessante lavoro di Assomusica, il passaggio al numero massimo di spettatori per l’applicazione della SCIA: prima era possibile per eventi fino a 200 spettatori, ora la soglia sale a 2.000 spettatori come già stabilito dal DL 27 dicembre 2024, n. 201;
- prevede che la SCIA sia presentata al SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) del Comune competente, con costi ridotti rispetto al regime ordinario di autorizzazioni;
- stabilisce limiti e condizioni per l’applicazione della SCIA (orari consentiti, obbligo di relazione tecnica sulla sicurezza);
- rafforza il ruolo dei Comuni come punto di riferimento diretto per organizzatori e operatori culturali, rendendo i procedimenti più rapidi;
- ha l’obiettivo di semplificare l’accesso agli eventi culturali e musicali, riducendo tempi e costi e allo stesso tempo garantendo sicurezza e qualità organizzativa.
Punti di attenzione per gli operatori
La Sicily Music Conference sottolinea che la semplificazione introdotta non elimina alcuni obblighi fondamentali, che restano pienamente in vigore:
- Vincoli culturali e paesaggistici: ai sensi degli articoli 142 e 143 del Regio Decreto 635/1940, gli spettacoli organizzati in luoghi sottoposti a vincoli culturali, artistici, archeologici o paesaggistici necessitano comunque delle autorizzazioni delle soprintendenze competenti. La SCIA non sostituisce tali procedure.
- Sicurezza e prevenzione incendi: la documentazione tecnica deve dimostrare la conformità alle norme vigenti in materia di impianti, uscite di sicurezza, capienza e deflusso del pubblico. La SCIA non rappresenta una deroga a tali prescrizioni.
- Norme igienico-sanitarie: restano in vigore gli obblighi relativi all’idoneità degli spazi, alla gestione dei servizi igienici, all’igiene dei punti di ristoro temporanei.
- Altri requisiti tecnici: tutti gli adempimenti previsti da leggi e regolamenti di carattere generale (ad esempio quelli su impatto acustico o occupazione del suolo pubblico) restano invariati.
Come funziona in concreto
Dal punto di vista pratico, per presentare al SUAP del comune dove si terrà l’evento una SCIA, l’organizzatore deve produrre una relazione asseverata da un tecnico abilitato (ingegnere, architetto o professionista iscritto all’albo), che attesti il rispetto delle norme di sicurezza, antincendio e igienico-sanitarie, rispettando i termini temporali previsti dal Comune.
In questo modo:
- si evita l’attesa per il rilascio di autorizzazioni o licenze;
- l’attività può iniziare immediatamente dopo la presentazione della SCIA;
- restano possibili controlli successivi da parte delle autorità competenti, con responsabilità diretta del tecnico asseverante e dell’organizzatore in caso di dichiarazioni non conformi.
Riferimenti normativi
Decreto Legislativo 12 settembre 2025, n. 138 – Gazzetta Ufficiale
Decreto-Legge 27 dicembre 2024, n. 201 – Gazzetta Ufficiale








