Organizzato dalla figura storica del Comitato per la riapertura della linea Civitavecchia – Capranica/Sutri – Orte signor Raimondo Chiricozzi, si è svolta oggi, nella sala del Comune di Fabrica di Roma, un importante e prestigioso convegno per fare il punto della situazione sul futuro della amata linea sopra citata. In tale convegno hanno partecipato:
Per AEC, il Vice presidente Nazionale AEC Gen. del Genio Ferrovieri, Mario Pietrangeli, il Consigliere Nazionale AEC e Segretario Regionale AEC Lazio, Oreste Varone e il rappresentante di AEC presso il citato comitato, l’avvocato Marcello Luca.
Il Presidente della Provincia di Viterbo.
L’Assessore della Città di Civitavecchia (che ha fatto un bell’intervento con molte costruttive e positive proposte).
I bravi e propositivi nonché positivi Sindaci di:
Fabrica di Roma (co-organizzatore dell’evento, si evidenzia che il territorio è un nodo ferroviario in quanto è attraversato dalla linea ferroviaria Astral);
Gallese (il Sindaco ha fatto presente l’esistenza a Gallese di una grande impresa che monta deviatoi ferroviari, tale ditta ha la necessità di spedire via ferrovia i citati deviatoi);
Corchiano (che è un nodo ferroviario, in quanto il suo territorio è attraversato dalla linea ferroviaria Astral).
Ronciglione (che sarà attore principale nella prima possibile riapertura della linea da Capranica a Ronciglione);
Il Presidente e il Vice Presidente dell’Osservatorio Regionale dei Trasporti.
Tutti i componenti del Comitato per la riapertura della CCFO.
Inoltre Hanno inviato i saluti numerosi parlamentari e Autorità locali.
La proposta di AEC (che coincide con la posizione del Presidente Raimondo Chiricozzi e con le posizioni di numerosi esperti intervenuti) sulla linea in argomento presentata a suo tempo a Barbarano, e oggi, 9 ottobre, a Fabrica di Roma è un piano graduale di riapertura della linea (in tre fasi) per superare l’immobilismo. In particolare AEC propone una riapertura per fasi, in modo da rendere il progetto più sostenibile e realistico:
Prima fase: Riapertura immediata del tratto Capranica (nodo ferroviario in quanto la città è attraversata dalla linea FS Roma – Viterbo) – Ronciglione: questo permetterebbe l’attivazione di treni storici e turistici da Roma verso il borgo etrusco di Ronciglione. È auspicata la realizzazione di un museo a cielo aperto sul Ponte in stile Eiffel di Ronciglione e sui 16 film girati presso la stazione, tra cui La vita è bella, vincitore dell’Oscar.
Seconda fase: proseguire con la riapertura della tratta Ronciglione – Caprarola (che vede la presenza stabilimento della Ferrero e nota per la presenza del bellissimo Palazzo Farnese) Fabrica di Roma – Corchiano – Gallese – Orte.
Fase finale: ricostruire l’intera linea tra Civitavecchia (grande e frequentatissimo porto turistico e merci) e Capranica, oggi parzialmente abbandonata.
Conclusione: La riattivazione della ferrovia Civitavecchia – Orte, soprattutto in ottica merci e turistica, rappresenta una grande opportunità per il territorio. Il piano proposto dal Comitato e da AEC, articolato per tappe, vuole superare l’attuale paralisi burocratica e valorizzare una grande e storica infrastruttura oggi dimenticata, ma dal potenziale ancora intatto.
Giuseppe Longo








