Dedicare tempo ai giovani e riceverne tutta la forza della loro immaginazione, intelligenza e capacità di pensare in modo innovativo.Un percorso, Civil hacking, di progettazione civica, guidato da Alessandro Cacciato con l’ideazione dell’Associazione Attivamente in collaborazione con le Consulte giovanili di Cefalù e Terrasini.Il 12 ottobre si è svolto il secondo dei tre incontri, ad accesso libero, ospitati dal Comune di Cefalù.
In momenti in cui il disagio giovanile ci consegna realtà tragiche, noi crediamo nel valore della formazione e della socialità costruttiva fatta di dialogo, confronto e impegno civico.
Alessandro Cacciato è nato a Vicenza nel 1978 e si è trasferito in Sicilia nel 1994. Da oltre venti anni lavora presso il sistema delle Camere di Commercio dove si occupa di promozione e formazione nel settore dell’impresa digitale. Dal 2013 collabora con il centro culturale indipendente Farm Cultural Park di Favara (Ag). Nel 2015 è speaker al TEDx della Scuola Superiore di alta formazione dell’Università di Catania. Collabora dal 2017 a progetti di riattivazione urbana. È autore dei libri: Il Sud Vola. Viaggio tra startup e giovani innovatori. E la pubblica amministrazione? (2015) e Il Petrolio? Meglio sotto terra (2016).
Il cardine di questa iniziativa è quello di sviluppare il senso critico dei partecipanti per conoscere il territorio, le innovazioni sociali, politiche e tecnologiche e dunque utilizzare gli strumenti utili per progettare e saper scrivere iniziative dedicate alla città di Cefalù.
Queste attività di progettazione civica sono organizzati dall’Associazione Attivamente e promosse dal Comune di Cefalù e della Consulta Giovanile.
Grazie a Maria Moceo, al Sindaco di Cefalù e a tutti gli organizzatori – scrive Cacciato – per avermi coinvolto in un territorio al quale mi sento legato fortemente.
