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Il laboratorio della felicita’  a Borgo San Giovanni-Petralia Soprana

“Ancora una volta, abbiamo raccolto  un grande successo, con un surplus di  richieste di partecipazione al Laboratorio della Felicità, condotto dalla dott.ssa Maria Carolina  Palma, esperta in Psicologia Sociale e Psicologia della Felicità applicata al turismo esperienziale e vice-Presidente della nostra Associazione.

Gli incontri  in tema di felicità si ripetono dal 23 dicembre del 2023, data in cui è stato realizzato, presso la nostra Associazione VERDI-SAN GIOVANNI,  il primo laboratorio  multidisciplinare sperimentale per la promozione della felicità quotidiana dei partecipanti ai nostri gruppi. Si è trattato sempre  di gruppi composti da soggetti  eterogenei, sia per età , sesso e luogo di residenza e sia per le esperienze individuali e sociali che ciascuno ha portato nel gruppo.

Quest’ultimo  gruppo del 2025 era composto da un 50% di soggetti residenti nel territorio madonita e un 50% di soggetti provenienti dalla città metropolitana.La maggior parte di essi sperimentava già nella propria vita una condizione di felicità quotidiana. E allora c’è da chiedersi, quale motivazione  ha spinto queste persone a partecipare  ad una iniziativa come la nostra, spostandosi perfino  da luoghi lontani dalla nostra sede ?

Dalle risposte date al test,  somministrato inizialmente,  e dal successivo colloquio di gruppo  è apparso chiaro che vi era un fortissimo desiderio di condividere con gli altri la propria soddisfazione esistenziale. Peraltro, questo è un particolare che è emerso anche  in alcune ricerche, condotte  in Italia  e all’estero.

Nel nostro incontro è  stato particolarmente significativo il tema della gratitudine. Alla domanda del test : “Sei grato a qualcuno per una gentilezza che hai ricevuto?”  Il 100% dei soggetti intervistati ha fornito una risposta affermativa. La gratitudine è un processo psicologico positivo, che rende felice il soggetto  che la prova e che riesce a esternarla.

La persona che ha la possibilità di esprimere quotidianamente i propri sentimenti di gratitudine verso gli altri è una persona che aggiunge un elemento di gioia reciproca nella relazione interpersonale.

   Il nostro incontro del 18 ottobre ha assunto una pregnante connotazione  emotiva, quando   uno dei partecipanti ha espresso , prima nel test e poi verbalmente, la sua fortissima gratitudine verso  chi lo ha fatto adottare da piccolo e verso i suoi nuovi genitori adottivi, che gli hanno dato una nuova opportunità di vita e che lo hanno sostenuto negli anni. E ancora più commovente è stata la comunicazione al gruppo della sua intenzione di adottare, anche lui, un bambino per offrirgli la  possibilità di una nuova vita familiare, la stessa possibilità , che è stata offerta a lui quand’era piccolo. 

Continuando, poi, con l’analisi qualitativa e quantitativa delle quindici domande poste nel test, secondo una diffusa metodologia in uso nelle ricerche di Psicologia del senso comune,  e stabilendo dopo  una graduatoria della frequenza con cui sono state date le risposte,   si è rilevato che oltre alla gratitudine collocata al primo posto,  le risposte più frequenti attenevano ad altre  tre componenti della felicità. Come si è detto al primo posto la gratitudine, al secondo posto  la famiglia,  che consente di dare e ricevere amore e che soddisfa i bisogni di base dei suoi membri, in particolare  il bisogno di  attaccamento e sicurezza  e offre la possibilità di  superare gli ostacoli che si presentano nella vita . Al terzo posto la salute in tutte le sue sfaccettature, inclusa la scelta di comprare cibi sani a km 0 e svolgere attività fisica all’aperto.  Al quarto  posto l’ascolto della musica preferita, che rilassa , che crea armonie interiori, che dà gioia e allegria.

In questa  classifica delle componenti della felicità quotidiana hanno fatto seguito i buoni rapporti interpersonali, gli interessi culturali, come pure, il provare  piacere in tutte le sue espressioni vitali.    Durante il colloquio sono state molto interessanti  anche alcune  riflessioni sul riconoscimento personale  e sull’uso dei propri punti di forza per superare le criticità che la vita , inevitabilmente,presenta. In conclusione , sembrerebbe emergere che il concetto comune di felicità in questo gruppo attenesse alla ricerca del  giusto equilibrio tra componenti individuali e componenti   relazionali, nonché ad una visione positiva e ottimistica della propria vita quotidiana .

Abbiamo voluto inserire nel test  anche  una domanda finale: “Che cosa potresti dire sulla tua esperienza di oggi in questo gruppo?  Tutti i partecipanti hanno espresso il loro apprezzamento  e , a titolo esemplificativo, riportiamo qui  un’emblematica risposta data da uno dei partecipanti madoniti: “Forse perché il grado di benessere del nostro territorio madonita è abbastanza alto, non è comune che vi siano iniziative  come questa appena vissuta. Gli spunti di riflessione sono stati tanti e la conversazione è stata profonda e  in un clima straordinariamente amichevole”.   

     Il clima di benessere confidenziale e di amicalità, che si è creato durante l’incontro è stato poi rinforzato con una fase finale di gioiosa convivialità. Con l’aiuto di Valeria, Liboria, Gandolfa e Santina, residenti nelle frazioni di Petralia Soprana,  San Giovanni e Verdi,   è stata offerta la cioccolata calda , accompagnata dalle stupende torte biologiche, fatte a km 0 da Giovanna e Santina, apprezzatissime dai presenti per la loro prelibatezza e genuinità.  

   Un assaggio della gastronomia locale, che voleva essere anche un “assaggio” della sostenibilità ambientale e relazionale delle Alte Madonie.  

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