Ho ricevuto la relazione ufficiale del Comando della Polizia Municipale sui cani in carico al Comune di Cefalù. A dirlo è il consigliere di Innoviamo Cefalù Pasqualino Turdo.
Ad oggi i cani ospitati presso canili privati sono 43, per i quali, solo nel 2025 il Comune ha già speso 63.623 euro, a cui vanno aggiunti 1.325 euro per il ricovero di un cane ferito.
Nessun nuovo ingresso nel 2025 e un solo ingresso in tutto il 2024.
Ciò – dice Turdo – a riprova del fatto, da me evidenziato in Consiglio, che i cani presenti da anni in canile, costretti come sono a vivere lontano dal nostro territorio non vengono adottati ed il Comune continua a sostenere ogni anno una spesa elevata e ormai strutturale.
C’è però un dato positivo che voglio sottolineare – continua – grazie all’impegno, alla sensibilità e alla dedizione, assolutamente meritori, delle associazioni di volontariato e di tanti cittadini volontari, l’ingresso di nuovi cani nei canili si è praticamente azzerato.
Un risultato importante che dimostra quanto il volontariato sia fondamentale nella gestione del randagismo.
Proprio per tale ragione è doveroso sostenere di più le associazioni e i cittadini che ogni giorno si prendono cura degli animali sul territorio.
Continuerò a chiedere che il Comune valuti la realizzazione di un ricovero comunale temporaneo per cani e gatti, finalizzato alla cura, al recupero e all’adozione, in collaborazione con le realtà locali.
Non un canile tradizionale, ma un luogo di passaggio che offra agli animali, nelle more dell’adozione, una reale possibilità di vita dignitosa e, nel medio periodo, un risparmio economico per il Comune.
Infine – conclude Turdo – chiederò formalmente di poter visitare personalmente il canile per verificare le condizioni degli animali e la qualità del servizio che viene prestato.
