I Consiglieri Comunali del gruppo “Sud Chiama Nord” di Alimena – Giovanni Di Gangi, Gino Macaddino e Rosaria Geraci – esprimono piena soddisfazione per la sentenza con cui il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia ha accolto il ricorso presentato contro la deliberazione n. 34 del 18 giugno 2025, annullandola per violazione di legge.
Il TAR ha riconosciuto che l’elezione della Presidente del Consiglio Comunale, avvenuta a seguito di un doppio scrutinio terminato in parità e senza il raggiungimento del quorum, è stata illegittimamente forzata attraverso l’applicazione arbitraria del criterio dell’anzianità anagrafica, non previsto da alcuna norma dello Statuto o del Regolamento del Comune di Alimena.
Il Collegio ha ribadito, richiamando precedenti giurisprudenziali e le circolari dell’Assessorato regionale Enti Locali, che in caso di parità di voti la votazione deve semplicemente considerarsi nulla e ripetuta, e che non esiste alcuna previsione che autorizzi a dichiarare eletto il candidato più anziano.
«È una vittoria della legalità e del rispetto delle regole – dichiarano i Consiglieri –. L’organo consiliare non può essere stravolto da interpretazioni forzate o da forzature procedurali. Il TAR ha confermato ciò che avevamo sostenuto fin dall’inizio: l’elezione è nulla e la delibera va revocata.»
Alla luce della sentenza, il gruppo “Sud Chiama Nord” chiede immediata esecuzione della decisione e l’immediata convocazione del Consiglio Comunale per procedere, nel rispetto delle regole, a una nuova votazione.
