“Questa mattina ho fatto personalmente visita al Canile di Petralia Sottana, dove ad oggi si trovano 38 cani appartenenti al Comune di Cefalù (altri 4 sono nel rifugio di Isnello),afferma il sindaco di Cefalu’, Daniele Tumminello,assieme all’Assessore alla Tutela degli Animali, arch. Salvatrice Mancinelli, all’Ufficiale di Polizia Municipale, Marco Catanese, alla Presidente di “Code in attesa”, Sonia Marsala e alla Presidente di “Zampamica”, Laura Santini, le due associazioni animaliste convenzionate da anni con il Comune di Cefalù per la lotta al randagismo.
Da ben 5 anni non portiamo più cani randagi al canile grazie al grande lavoro sul territorio e all’impegno straordinario e veramente encomiabile dei volontari delle Associazioni e in modo particolare di Sonia Marsala e Stella Musotto.Grazie al loro lavoro di rete e di squadra e agli affidi non solo gli animali hanno potuto trovare una casa ma si è determinato anche un risparmio di spesa per il Comune.
Allo stesso modo e con il medesimo apprezzamento mi sento di ringraziare il lavoro delle volontarie che si prendono quotidianamente cura dei gatti nelle colonie feline presenti nella città.A tutti loro, come anche all’assessore Mancinelli, che con tanta dedizione porta avanti la sua delega, va il mio personale ringraziamento per il costante e generoso impegno che so essere apprezzato da tanti cittadini.
Abbiamo potuto verificare e constatare il buono stato di salute dei cani, ospitati in un ambiente pulito, sano e sicuro.Certamente a questi animali, così sensibili e capaci di costruire straordinari rapporti con gli esseri umani, manca l’affetto che potrebbe dare una famiglia.
Sono in salute e sono sempre disponibili per essere adottati, basta mettersi in contatto o direttamente con la struttura del canile, o con il Comune di Cefalù, o con le sopracitate Associazioni locali.Al tempo stesso, desidero rivolgere un appello ad esercitare la proprietà di un cane o un gatto con senso di responsabilità, adottando tutti quei comportamenti coscienziosi che da soli sono il primo contrasto a qualsiasi forma di abbandono degli animali.








