L’Istituto Superiore G. Salerno, guidato dal Dirigente scolastico Ignazio Sauro, ha organizzato un incontro a distanza col Prof. Vincenzo Buonomo, già Rettore della Pontificia Università Lateranense, Ordinario di Diritto civile ed internazionale, dal tema: Processi di Pace: Gaza, l’ONU e i Diritti umani, al quale hanno partecipato varie classi delle sezioni ITE e dei Licei. Gli studenti e le studentesse hanno seguito con interesse l’incontro, ascoltando la lucida analisi fatta dal Professore, esperto del conflitto israelo-palestinese, ponendo tante domande interessanti e pertinenti, coordinate in un apposito spazio, dalle docenti Rosanna D’Accurso e Giuseppina Saullo, alle quali il docente ha risposto con grande attenzione.
Il professore ha esordito con una premessa: “occorre esaminare le questioni internazionali evitando qualsiasi “tifoseria”. Ha sottolineato come il conflitto israelo-palestinese rimonta all’epoca di nascita dello Stato di Israele. Da allora sono state diverse le risoluzioni ONU sulla spartizione dei territori, ma nessuna è stata accettata dalle parti in conflitto. Solo con Oslo, nel 1993, si è pervenuti ad un accordo, ma è venuto meno dopo la morte di Rabin. L’attenzione è stata puntata sul conflitto scoppiato dopo il 7 ottobre, sottolineando la natura particolare, definendola una guerra asimmetrica perché combattuta non tra due Stati, ma tra uno Stato e un gruppo terroristico. Il Professore Buonomo, rispondendo agli input delle domande rivolte dagli studenti, si è soffermato in merito alla legittimità dell’uso della parola “genocidio”, dicendo che occorre attendere la fine della guerra poichè solo un processo successivo ai fatti odierni, potrà stabilire se si tratta di genocidio benchè gli atti di Israele si configurano come crimini di guerra e crimini contro l’umanità. Tuttavia, poichè i paesi aderenti alla Corte Penale internazionale sono solo una parte dei paesi del mondo, le sue decisioni non possono avere piena efficacia. Putin e Netaniahu, pur essendo stati condannati dalla Corte, possono recarsi in Cina, India e in molti altri paesi. Attualmente, i media italiani si occupano quasi esclusivamente di due conflitti (per via della loro ricaduta sulla politica nazionale), ma dobbiamo ricordare che nel mondo ne esistono circa 34, di conflitti. Si possono trovare, a proposito, notizie grazie al web. Occorre informarsi e formarsi, come ha detto il Professore.
Occorre un impegno internazionale per tutelare l’esistenza e la sicurezza di entrambi i popoli, ma al momento siamo lontani dalla soluzione “due popoli, due Stati”. La preoccupazione espressa è che il popolo palestinese faccia la fine del popolo curdo, ovvero non esiste un Kurdistan. Queste le parole del Dirigente scolastico Ignazio Sauro: -ringrazio il Prof. Buonomo per avere accettato il nostro invito, dando una grande opportunità di formazione ai nostri studenti e alle nostre studentesse, sui temi urgenti della nostra attualità. La scuola non può girarsi dall’altra parte, ma deve affrontare i problemi del mondo, attraverso la conoscenza dei fatti, educando i nostri giovani al pensiero critico e alla Pace.-








