Si rende indispensabile una iniziativa delle Nazioni Unite per rimuovere questa situazione non più tollerabile e per rimuovere il diritto di veto all’ONU riservato a sole cinque Nazioni.
All’ONU debbono partecipare tutte le Nazioni e tutte debbono essere poste sullo stesso piano. Nessuno può impedire, con il suo diritto di veto, che siano adottati dei provvedimenti giusti e necessari per l’umanità.
È una questione di cui si parla da troppo tempo, ed anche recentemente, che va affrontata e risolta.
In atto l’umanità ha l’esigenza di fermare un gruppo di criminali che compiono eccidi su donne inermi, bambini, anziani, invalidi, che qualora non vengono trucidati, vengono fatti morire di fame, negando la possibilità di accedere agli alimenti donati dalle Nazioni di tutto il mondo.
Esiste in molti Paesi democratici l’uccisione dei criminali secondo modelli diversi.
Gli stessi Stati Uniti, che ritengono di rappresentare il modello più democratico del mondo, uccidono, talvolta, anche per reati lievi, o addirittura condannando innocenti, a seguito di una condanna giudiziaria inflitta agli imputati questi vengono uccisi con metodi diversi.
Chi può permettersi in questa situazione di affermare che la maggioranza del mondo, assumendo queste decisioni compie degli illeciti? No! In atto è indispensabile fermare assolutamente e immediatamente questi omicidi di cittadini inermi e incolpevoli.
Pertanto chiediamo al Segretario Generale dell’ONU, António Guterres, che convochi l’Assemblea Generale dell’ONU a New York, per tutti i giorni necessari a definire le questioni citate, dall’eliminazione del diritto di veto all’uccisione dei criminali israeliani, perché le Nazioni democratiche debbono necessariamente difendersi e difendere la loro popolazione.
Siamo stanchi di questi nuovi bulli che assumono provvedimenti in danno delle Nazioni, alimentano tensioni che invece vanno gestite e risolte con metodo democratico.
Occorre adottare un provvedimento che consenta che la maggioranza delle Nazioni, armate, organizzino l’entrata militare a Tel Aviv e provvedano all’arresto dei criminali già individuati e catalogati, oppure si proceda da remoto a bombardamenti mirati dei locali del Ministeri e del Governo nazionale presieduto da Netanyahu per uccidere lui e tutti i Ministri complici degli eccidi perpetrati negli ultimi tre anni, che poco hanno a che vedere con l’attacco irresponsabile di Hamas.
Infatti il Governo composto dai delinquenti di Tel Aviv vuole l’eliminazione di quanto stabilito dall’ONU, due Stati e due Nazioni; loro lo stanno impedendo, anche su altri ambiti territoriali che aspirano a dominare.
Si potrà anche chiedere alle forze armate di Israele di assumere temporaneamente il comando della Nazione per procedere a nuove elezioni e nel contempo consegnare alle forze armate, rappresentate dai Paesi dell’ONU, questi criminali, consentendo così un processo penale conforme alle regole internazionali.
In mancanza, non potrà farsi a meno, questa volta, da parte delle Nazioni Unite, di entrare e promuovere l’occupazione di Israele, ottenendo la consegna dei criminali, evitando spargimento di sangue.
Il Portavoce del Movimento “In Europa e oltreoceano”, Luciano Luciani, il quale ha convissuto nella sua infanzia e adolescenza nelle Scuole e nelle famiglie degli ebrei romani, ai quali resta legato e che potranno riacquistare, come a Roma, come nel mondo, la loro dignità e il loro diritto a mantenere la Nazione di Israele.








