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Microquasar Workshop 2025: la comunità astrofisica internazionale si riunisce a Cefalù

Dal 15 al 19 settembre 2025, Cefalù ospiterà l’11ma edizione del Microquasar Workshop «A Microquasar Odyssey: Unveiling the Complexities». Organizzato dall’INAF – Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Palermo, l’appuntamento rappresenta un’importante momento di confronto per la comunità scientifica che si occupa di oggetti compatti di massa stellare e delle loro manifestazioni astrofisiche, emissioni di raggi X e getti radio simili a quelli che si osservano nei buchi neri supermassici dei quasar.

Astrofisici teorici, osservativi e specialisti provenienti da diverse parti del mondo si riuniranno all’interno della Sala delle Capriate del Palazzo Municipale di Cefalù per discutere gli ultimi risultati e fare il punto sull’evoluzione delle conoscenze in questo affascinante ambito di ricerca.

L’evento vanta una lunga tradizione. Il primo Microquasar Workshop si è tenuto nel 1997 a Greenbelt, nel Maryland (Usa). La serie di incontri è continuata a Parigi e a Granada. Poi a Roma, Pechino, Como, Foça (Turchia), Isola di Porquerolles (Francia), Cagliari e Creta. Per l’undicesima edizione, a raccogliere per la prima volta il testimone è Cefalù.

Il workshop è articolato in otto sessioni scientifiche, con interventi orali, flash talk e momenti di discussione pensati per stimolare il confronto e la collaborazione tra ricercatrici e ricercatori di diverse specializzazioni. Cinque intense giornate di lavori offriranno agli addetti ai lavori l’occasione per presentare i risultati più recenti, discutere le prospettive aperte dalle nuove missioni spaziali e tracciare un bilancio sullo stato dell’arte di questo settore dell’astrofisica.

Ampio spazio sarà dedicato all’analisi delle osservazioni multi-lunghezza d’onda con diverse tecniche – incluse spettroscopia ad alta risoluzione nella banda X e polarimetria – e alla discussione dei più recenti dati provenienti da strumenti d’avanguardia come Xrism, Ixpe, Nicer, Nustar e Meerkat, solo per citarne alcuni. Tra gli argomenti trattati, c’è anche l’emissione alle altissime energie da parte di queste sorgenti. Di recente, infatti, i telescopi per astronomia gamma hanno osservato emissione al TeV dai microquasar, il che fa di questi oggetti celesti dei candidati pevatroni, ovvero acceleratori di particelle alle energie del petaelettronvolt (un milione di miliardi di elettronvolt), e quindi futuri target osservativi per la schiera di telescopi Cherenkov Astri Mini-Array.

È prevista, inoltre, una sessione poster, che sarà allestita presso l’Ottagono di Santa Caterina.

Tra i principali temi al centro del programma:

  • la connessione tra processi di accrescimento ed espulsione di materia;
  • i segnali e i modelli fisici legati ai deflussi (getti e venti);
  • la formazione, evoluzione e fusione degli oggetti compatti;
  • le proprietà temporali e di timing delle sorgenti.

L’evento conferma ancora una volta la centralità del nostro Paese nella scena astrofisica internazionale.

Eventi collaterali

Giovedì 18 settembre, nell’ambito dello stesso workshop, è in programma una serata divulgativa aperta alla cittadinanza. L’appuntamento è alle ore 19:00 presso il Teatro Comunale Salvatore Cicero, con l’iniziativa dal titolo «Il Meraviglioso Teatro del Cosmo». L’evento vedrà come protagonisti il poeta cefaludese Filippo Culotta con lo spettacolo «Sconfinati e Inesplorati: L’Universu e lu Pinsieru» –  un omaggio alla profondità dell’Universo e del pensiero umano –  e l’astrofisico, divulgatore, illustratore e musicista, Angelo Adamo, che, accompagnato dal performer Renato Miritello (canto armonico, marranzano), intratterrà il pubblico con un happening di divulgazione tra scienza, musica e immaginazione.

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