E mentre la costruzione dell’ ecomostro(come è stato definito l’ossevatorio su Monte Mufara) avanza irreversibilmente, pare che nessuno si occupi più degli impianti di risalita, ormai fermi da febbraio scorso. Il contratto di gestione della Palermo Energia è in scadenza a giorni e gli impianti hanno bisogno di una serie di manutenzioni e verifiche tecniche annuali obbligatorie che dovrebbero essere già avviate in vista dell’inverno, ma la Città Metropolitana pare proprio disinteressata e così, se e quando arriverà la neve, gli impianti non saranno pronti.
Sembra ci sia ormai una chiara e folle volontà di trasformare Piano Battaglia in polo di “osservazione scientifica” piuttosto che turistico/sportiva, vanificando tutto il lavoro svolto e gli investimenti pubblici e privati a partire dalla costruzione dei nuovi impianti di risalita ..









