Domenica 28 settembre ritorna puntuale, a Borgo Verdi di Petralia Soprana, la manifestazione Gust’Art A tavula è trazzera, giunta alla VIII edizione. Si tratta di un evento che nasce come un’occasione per recuperare le origini culturali di uno stile di vita mediterranea che “il vero borgo” è capace di rappresentare. Un appuntamento fortemente voluto dalla Comunità di Verdi, come occasione di incontro e confronto tra i partecipanti e i produttori, per sperimentare uno stile di vita da trasformare in modello di sviluppo del territorio integrato, partecipato e sostenibile. L’iniziativa nata otto anni fa, è organizzata dall’Associazione produttori di Borgo Verdi, in collaborazione con l’Azienda Agro Verdi, per promuovere il territorio e valorizzarne le eccellenze culturali, materiali ed immateriali, i paesaggi, i prodotti agroalimentari e le tradizioni enogastronomiche del territorio. Pertanto, ci sarà un borgo in festa che racconta ai suoi ospiti/visitatori le proprie specificità e permette di “portare in scena” un modello agreste, rurale, sostenibile, salutare, naturalmente biologico.
Si tratta di un percorso che rilancia il “valore comunitario” del Borgo rurale: gli antichi bagli, le trazzere, vie di collegamento, le produzioni agroalimentari, gli usi e i costumi, la tradizione enogastronomica e gli itinerari turistici e culturali. Sarà un momento per focalizzare gli aspetti salienti di un progetto di sviluppo sostenibile che si fonda sull’identità e la cultura, sulla salute e sulla sostenibilità sociale e ambientale, partendo dal passato, quindi dalla tradizione, celebrando il presente, con le risorse locali e guardando al futuro attraverso la ricerca, l’innovazione, l’aggregazione e la sperimentazione. Pertanto i visitatori saranno condotti, in un percorso culturale attraverso ricostruzioni, spettacoli e itinerari di degustazione ed esposizioni. L’itinerario della giornata si snoderà lungo le vie e i bagli del Borgo e dei suoi dintorni. Permetterà di far rivivere, attraverso la rievocazione di habitat e rappresentazioni, la vita di un “borgo rurale” delle Madonie, riassaporando, riscoprendo o scoprendo per la prima volta, suoni, colori, profumi, gusti ed emozioni d’altri tempi. Infatti il programma si divide in GUST’ ed ART’, due momenti distinti, ma interconnessi. Tra le attività più rappresentative proposte ai visitatori ci sarà il “Villaggio enogastronomico” che permetterà ai partecipanti di trovare punti di ristoro dove degustare prodotti a base di pane, pasta, legumi, ortaggi e carni che rappresentano la “tipicità della tradizione locale”, in particolare si potrà sentire il gusto unico e inconfondibile del pane di casa, della carne biologica e il leggendario minestrone di Enzo, preparato con circa quaranta essenze, una vera prelibatezza della cucina tradizionale madonita.
Poi la frutta, il dolce, il vino e il caffè. Il momento ART’ vedrà delle presenze artistico-culturali e musicali. Saranno presenti i musicisti Tony Cerami e Sergio Bruno, l’artista gangitano Giuseppe A. Scarpa, che espone le sue opere, Enza Dolce con le sue produzioni Ricicreative, lo scultore Mario Antonio Amato e le installazioni artistiche “Le canne siciliane”. Sono rimasti gli ultimi posti, per chi volesse può prenotarsi ai numeri: 3283363712 Saro, 3687682383 Calogero, 3386896645 Enzo.









