Continua con la sua seconda fase attuativa, il progetto “Hospitality Bridges and Bonds”, un programma di gemellaggio tra l’istituto alberghiero Mandralisca di Cefalù e l’istituto alberghiero ad indirizzo marketing Tatabànyai-Magyarorszàg di Tatabanya. Il progetto, avviato nell’anno scolastico 2024/25, è un esempio di virtuosa collaborazione non solo fra scuole italo-ungheresi ma tra Dirigenti Scolastici, in un ideale passaggio di testimone tra il già Dirigente Scolastico dell’IIS “Mandralisca” Vincenzo Guarneri e l’attuale Dirigente Scolastico Danilo Gatto.
Obiettivo centrale dell’iniziativa è quello di promuovere lo scambio di buone pratiche tra docenti italiani e ungheresi nei settori di sala e cucina e accoglienza, migliorandone anche le competenze linguistiche, tecniche e interculturali di studenti e docenti; di favorire l’integrazione di metodologie didattiche innovative e sostenibili e di accrescere la consapevolezza del patrimonio culturale proprio e altrui anche in chiave di valorizzazione territoriale. Un passo importante per rafforzare la collaborazione tra le due scuole per futuri progetti.
Gli studenti italiani e ungheresi – come già accaduto nella prima fase svoltasi a Tatabanya – prenderanno parte alle lezioni pratiche, lavorando a fianco dei compagni ungheresi, e i docenti italiani e ungheresi parteciperanno alle lezioni in aula e nei laboratori, osservando spazi, attrezzature e lezioni dei colleghi del paese ospitante. Durante lo scambio, gli studenti e i docenti avranno l’occasione di osservare il collegamento tra tradizione e innovazione del settore agroalimentare italiano e saranno accompagnati per un tour culturale che permetterà di esplorare il patrimonio enogastronomico, culturale e turistico del nostro Paese.
“Il progetto di gemellaggio nasce da un’idea semplice ma profonda, l’idea che l’incontro con l’altro sia una ricchezza, che la diversità non divida, ma unisca” dichiara il dirigente dell’IIS “Mandralisca”, Danilo Gatto. “Attraverso questi scambi – continua – le nostre studentesse e i nostri studenti imparano che essere cittadini europei significa condividere valori comuni quali la pace, che invochiamo in questo momento particolare, ma anche la solidarietà, il rispetto, la curiosità verso l’altro. E, nello stesso tempo, mantenere viva la propria identità e le proprie tradizioni”.








