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“SorsiCorti”. Cinema e Vino. Festival Internazionale

Giunto alla diciannovesima edizione, prodotto dal Piccolo Teatro Patafisico, l’appuntamento cinematografico torna con un nuovo palinsesto. Cinque le giornate e 21 i corti in gara dal 5 al 9 novembre tra il cinema Rouge et Noir e il Cre.Zi. Plus. S’inizia con il film “Fuori Orario” di Martin Scorsese

La politica è un’invenzione senza futuro. Nel segno della parafrasi di una celebre frase attribuita a Louis Lumière, è questo il tema della nuova edizione di SorsiCorti, il festival internazionale di cinema corto e vino che quest’anno giunge alla sua diciannovesima edizione. Dal 5 al 9 novembre tra il Piccolo Teatro Patafisico, in cinema Rouge et Noir e il Cre.Zi. Plus ai Cantieri Culturali alla Zisa torna l’appuntamento prodotto dal Piccolo Teatro Patafisico che ogni anno porta in concorso cortometraggi di altissima qualità provenienti da tutto il mondo.

Il festival si ripete, per il 19esimo anno, per promuovere l’arte del cinema attraverso un punto di vista inedito. “Si sa, le cose hanno un inizio e una fine – spiegano i fondatori di SorsiCorti Gabriele Ajello e Fabrizio Saputo -. Ciò non significa che tale conclusione non corrisponda a un potenziale cambiamento, ma per farlo qualcosa deve morire. Nel corso di questi diciotto anni abbiamo visto ‘morire’ vari modi di fare il festival e con essi alcuni oggetti di cui ci servivamo: ad esempio il videoregistratore vhs con cui abbiamo mandato in proiezione i primi cortometraggi pervenuti su cassetta oppure le centinaia di flyer che distribuivamo brevi manu in via Libertà o nei vicoli del centro storico di Palermo per intercettare nuovi spettatori”.

Ajello e Saputo spiegano anche come “abbiamo assistito ad un aumento esponenziale di produzioni di cinema corto e al sorgere di piattaforme dedicate alla distribuzione in tutto il globo. Assistere, ad esempio, alla crescente produzione di cinema indipendente iraniano, che ci ha mostrato in questi anni pellicole di straordinaria originalità e bellezza non è cosa da poco. Il loro modo di superare le difficoltà economiche e logistiche (un nostro giurato iraniano di qualche anno fa, non ha potuto essere presente alle proiezioni a causa della rivolta in atto qualche anno fa in Iran) è stato e lo è tutt’ora un esempio per chi riesce a produrre cinema corto in comfort zone occidentale”.

Perché SorsiCorti ha provato a essere qualcosa in più di un semplice festival: “Coinvolgere negli anni gruppi di persone significative dandogli la possibilità di incidere (esprimendo la propria come giurati) è stato, per noi un atto politico oltre che culturale: minori del circuito penale, immigrati densi di storie da condividere e utenti (ma persone prima ancora che utenti) afferenti alla salute mentale sono solo alcuni dei nostri più graditi partecipanti attivi. SorsiCorti per noi è cinema, cultura, vino, ma anche socialità e politica. Allora forse possiamo sperare che il titolo di quest’anno, come la frase di Louis Lumière, sia solo un errore di valutazione prospettica e che la politica, come il cinema, continui a fare il suo lavoro di inclusione”.

“Fuori Orario”, il film di Marin Scorsese fuori concorso

S’inizia mercoledì 5 novembre al cinema Rouge et Noir, a partire dalle ore 20.15, con la degustazione di vini e si prosegue dalle 21 con la proiezione film fuori concorso “Fuori Orario” di Martin Scorsese. A 40 anni dall’uscita del film (era il 1985), “Fuori Orario” è ancora una delle pellicole più godibili della storia del cinema. Vincitore come miglior regia al Festival di Venezia di quello stesso anno, Scorsese racconta il modo in cui il fluire degli eventi spesso scompagina i nostri piani ben organizzati e nella pellicola il protagonista ne fa le spese durante un susseguirsi di assurdità che gli capitano nel giro di una notte sola. Accanto a Griffin Dunne (attore protagonista del film) ci sono Rosanna Arquette e una giovane Linda Fiorentino. Ritmo elevato e colpi di scena sorprendenti raccontano come il destino possa essere ironicamente beffardo.

La rosa dei cortometraggi in gara

Tra i ventuno cortometraggi in gara provenienti da varie parti del mondo, anche sei realizzati da registi italiani, “Pierwsze Tango” di Aleksander Pakulski (Polonia), “Póg mo Pigeon” di Clíodhna Lyons (Irlanda), “Ce qui appartient à César” di Violette Gitton (Francia), “Comply” di Padrick Sean Ritch (Usa), “Padre” di Michele Gallone (Italia), “Telles que nous sommes” di Annabelle Abdul (Francia), “Summer triangle” di Maryam Esmaeili e Ali Babai (Iran), “Such a lovely day” di Simon Woods (Regno Unito), “Playing God” di Matteo Burani (Italia), “Create; survive” di Alex Anna (Canada), “Schnurrbart Nietzsche, I baffi di Nietzsche” di Giuseppe Zimmardi (Italia), “Martha” di Léo Médard (Francia), “Movie & Sound” di Daniel Contaldo (Italia), “Happy snaps” di Tyro Heath (Regno Unito), “Campo libero” di Cristina Principe (Italia), “Lost in space” di Areta Gàmbaro (Italia), “Two for the road” di Lochlainn McKenna (Irlanda), “Phantom Sugar” di Shu Cao (Cina), “The professional parent” di Erik Jasaň (Romania e Slovacchia), “Dinosaur Man” di Kazuya Ashizawa (Giappone) e “Room taken” di Tj O’Grady e Peyton (Irlanda).

Le proiezioni saranno tutte al Cre.Zi. Plus ai Cantieri Culturali alla Zisa (6, 7 e 8 novembre) a partire alle 21.15. Prima è in programma una degustazione di vino. Il 9 novembre, invece, al cinema Rouge et Noir, dalle 20.30 in poi (con la solita degustazione in programma dalle 20) avverrà la proclamazione dei vincitori e la proiezione dei corti che hanno vinto.

La giuria di esperti e il voto del pubblico

Anche quest’anno saranno assegnati i premi come miglior corto, miglior regia e miglior corto sperimentale. La giuria è composta da Daniela Macaluso, Dario Muratore, Saverio Lo Iacono e la regista armena Ophelia Harutyunyan. Gli spettatori, invece, potranno esprimere una preferenza per decretare il corto vincitore del premio del pubblico. Le cinque serate di cinema di altissima qualità sono ad ingresso gratuito. Per conoscere il programma completo del Festival è possibile visitare la pagina Facebook FestivalSorsiCorti.

Il laboratorio di filmmaker e il Premio PositivamenteTv

Nell’ambito di questa edizione di SorsiCorti, PositivamenteTv ha realizzato un laboratorio per filmmaker, un percorso formativo organizzato insieme al dipartimento di Salute Mentale – Csm1 di Palermo, con l’obiettivo di ridurre lo stigma legato alla sofferenza mentale attraverso il linguaggio del cinema. Il laboratorio ha offerto a filmmaker e partecipanti l’occasione di confrontarsi con le esperienze e le storie nate all’interno del dipartimento, trasformandole in racconti audiovisivi capaci di sensibilizzare e coinvolgere il pubblico. Mercoledì 5 novembre, alle ore 10, al Piccolo Teatro Patafisico (complesso Pisani, padiglione 33 in via La Loggia 5) saranno proiettati i lavori realizzati durante il laboratorio, a conclusione di un percorso che ha unito creatività, formazione e impegno sociale. Sarà inoltre assegnato il Premio PositivamenteTv, dato da una giuria formata da utenti della Salute mentale appassionati di cinema.

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