C’è una notizia che in questi giorni ruota intorno allo svolgimento di una manifestazione concertistica a Piano Battaglia, inizialmente prevista a Monte Mufara, e successivamente spostata al pianoro per motivi tecnici.Un evento musicale in acustico, da tenersi nella cornice naturale della vetta Mufara, nel rispetto della normativa vigente, per il quale l’Ente Parco stava elaborando parere positivo.Dopo la notizia dell’impossibilità a tenere la manifestazione in cima, l’ipotesi di trasferire note e musicisti al pianoro ha trovato parere altrettanto favorevole presso gli uffici dell’Ente Parco, che hanno rilasciato i regolari visti.”L’Ente Parco è sempre dalla parte del territorio”, conferma a Madoniedintorni, il commissario dell’Ente Parco delle Madonie Salvatore Caltagirone.
“L’Ente Parco ha autorizzato l’utilizzo del Pianoro di Piano Battaglia, richiesto in un secondo momento, per consentire il regolare svolgimento di un evento artistico già programmato da soggetti privati da tempo su monte Mufara e per il quale era già in corso una apposita istruttoria, considerato che la prima istanza interessava la zona A di Parco, soggetta pure alle procedure di VINCA”.Ci può spiegare meglio?
“Responsabilmente, l’Ente ha rilasciato il previsto nulla osta purché l’evento si svolgesse nel pieno rispetto delle normative di tutela ambientale, sussistendo i suddetti vincoli. Il rilascio di questa autorizzazione -spiega il commissario dell’Ente Parco Caltagirone – rientra nell’applicazione dei principi di fruizione dell’area protetta in modo sostenibile. Crediamo nel turismo ambientale e culturale e lo vogliamo dimostrare. L’autorizzazione viaggia in questo senso. Non un parco mummificato ma un parco vivo e aperto alla musica ed all’arte”.
Una visione simile era già stata prospettata molti anni ora sono, quando Claudio Baglioni, stregato dalla bellezza del Pianoro, aveva immaginato un evento concertistico sul posto, ipotesi poi tramontata per una serie di difficoltà tecniche.Di concerti a Piano Battaglia ne abbiamo registrato negli anni passati qualcuno. Che questa autorizzazione straordinaria sia il preludio di una nuova stagione culturale per Piano Battaglia?Il nulla osta dell’Ente rientra in questa ottica?
“Certo. La sfida è sganciare il turismo di Piano Battaglia dalla neve. È già oggi prevedibile un intensificarsi del turismo scientifico per via del potenziamento del sistema di monitoraggio dei cieli grazie al telescopio previsto da una apposita legge nazionale. Sul posto sono presenti diversi operatori economici ed associazioni che vanno sostenuti. La fruizione va pensata tutto l’anno, ed in ogni stagione. Quella dei concerti in acustico è, se supportata da tutte le regolari autorizzazioni e in sinergia con tutti gli enti coinvolti, una ipotesi che consentirebbe di vivere la magia di quel luogo per buona parte dell’anno e in un modo sostenibile, e culturalmente impegnato. Accade in Trentino ed in molte altre parti di Italia. Perché da noi no?”.








