Un tappeto di estintori abbandonati in strada, è questa la scena che si sono trovati davanti i motociclisti del Nucleo Radiomobile di Palermo durante un consueto controllo del territorio.I militari, sono intervenuti in via Del Pellicano dopo una segnalazione della Centrale Operativa; sul posto, però, nessuna anomalia apparente. È stato il rumore metallico proveniente da uno spiazzo adiacente la via a guidare i Carabinieri, che hanno deciso pertanto di dare un’occhiata.
Lì davanti a loro, un vero e proprio fiume rosso di estintori: ben 184, accatastati e pronti per essere caricati su un furgone.Quattro uomini, tutti palermitani, di età compresa tra i 37 e 28 anni, erano indaffarati a spostarli e caricarli, nel tentativo – come hanno poi ammesso – di smaltirli come ferro vecchio.
Poche domande e nessuna spiegazione plausibile: il gruppo, che avrebbero riferito ai militari di aver ricevuto gli estintori da una persona rimasta sconosciuta, non aveva alcuna autorizzazione allo smaltimento.I Carabinieri hanno così accertato che quei dispositivi erano carichi di polvere estinguente e dovevano essere trattati come rifiuti speciali, non come semplice materiale metallico.








