Il governo ha oggi ribadito la volontà di completare la linea ferroviaria ad alta velocità tra Salerno e Reggio Calabria, infrastruttura strategica in vista della realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. L’opera consentirà di ampliare notevolmente il bacino di utenza, includendo oltre 5 milioni di cittadini siciliani, e garantirà così la piena sostenibilità economica di un investimento complessivo stimato in 30 miliardi di euro, di cui 17 miliardi sono già stati stanziati. Parallelamente, è in corso un vasto piano di ammodernamento della rete ferroviaria siciliana, che prevede finanziamenti per circa 20 miliardi di euro.
La nuova linea sarà realizzata ex novo, con un tracciato diverso da quello attuale, e permetterà collegamenti ad alta velocità tra Roma e Messina in poco più di tre ore. I lavori sul primo lotto sono già in corso e procedono regolarmente; il secondo lotto si trova nella fase conclusiva dell’iter autorizzativo, mentre per i lotti successivi è in fase di completamento la progettazione, che si estenderà fino al Ponte sullo Stretto.
Si tratta di uno degli investimenti infrastrutturali più imponenti della storia europea, reso sfidante dalla complessa conformazione orografica del territorio. Tuttavia, RFI ha già programmato risorse per 100 miliardi di euro nei prossimi 8 anni, assicurando così copertura finanziaria e continuità ai cantieri. In questa prospettiva, il Ponte sullo Stretto rappresenta il tassello decisivo per dare pieno senso e reale funzionalità a queste opere, integrando finalmente la Sicilia nel sistema ferroviario ad alta velocità nazionale ed europeo, senza più escludere nessuno.
