L’Istituto Alberghiero di Cefalù è partner del XIII Meeting Nazionale della Società italiana promozione della salute, che ha scelto la città ruggeriana per parlare di salute, buona alimentazione e diritto a un nutrimento di qualità, durante il fine settimana tematico dal titolo “Politiche di promozione della salute per il perseguimento del benessere, dell’equità, dei diritti umani e della pace”. L’obiettivo è favorire lo scambio di conoscenze scientifiche, esperienze operative e riflessioni critiche sui modelli di intervento, le politiche e le pratiche intersettoriali volte al miglioramento della salute e del benessere della popolazione, temi centrali anche per una scuola come l’istituto alberghiero, che forma professionisti non solo in ambito di accoglienza e ristorazione ma anche nel settore del benessere e della medicina dietetica. “Promuovere la salute non significa soltanto prevenire le malattie, ma anche creare le condizioni perché ciascuno possa vivere in buona condizione fisica e in dignità” ha detto il dirigente scolastico dell’istituto alberghiero Mandralisca Danilo Gatto, intervenuto presso il teatro Salvatore Cicero in apertura dei lavori.
“La Carta di Ottawa, sottoscritta da tutti gli Stati appartenenti all’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1986 – ha aggiunto Danilo Gatto – definisce la Promozione della Salute come quel processo che consente alle popolazioni di esercitare un maggior controllo sulla propria salute e di migliorarla. Promuovere il benessere vuol dire agire sui fattori sociali, ambientali, culturali e educativi che garantiscono accesso equo alle risorse e alle opportunità per tutti. Solo così il tema relativo alla salute non sarà più una questione individuale, ma collettiva, che si intreccia con la tutela dei diritti umani fondamentali, affinché l’equità sia il principio guida per ridurre ogni sperequazione e favorire la partecipazione attiva delle comunità”.








