“È stato un Consiglio comunale molto teso quello di mercoledì sera, il Sindaco ha più volte alzato la voce ma soprattutto ha mistificato fatti e realtà, cercando di addolcire la pillola amara dei pochi risultati fino ad oggi ottenuti e degli enormi ritardi accumulati nell’esecuzione delle opere. Ad un certo punto della sessione consiliare ci siamo preoccupati della sua tenuta emotiva – così recita il day after dei Consiglieri comunali di “Rigenerazioni Gangi” – complice la gestione del consesso consiliare ormai spudoratamente di parte della Presidente del Consiglio comunale Concetta Quattrocchi”.
Ma veniamo ai dati snocciolati dall’opposizione durante il Consiglio comunale.
Sul PNRR, che poteva cambiare il volto e le sorti di Gangi, l’Amministrazione guidata da Ferrarello è tra le ultime nelle Madonie, dai dati desunti dal sito della Fondazione IFEL emerge chiaramente che l’importo dei fondi per il Comune è pari a soli 1,61 milioni di euro di cui oltre la metà per l’asilo nido di via Lazio che è un progetto targato precedente Amministrazione Migliazzo.
Nel territorio madonita spiccano invece i 4,1 milioni per San Mauro Castelverde, i 5,04 milioni per Castellana Sicula, i 2,05 milioni di Polizzi Generosa e gli 1,58 milioni di Isnello e gli 1,88 milioni di Castelbuono. Mentre svetta l’Unione dei Comuni delle Madonie con la partecipazione dei diversi Comuni delle Madonie che gestiscono in salvaguardia le proprie reti idriche tra cui anche Gangi con i 15,7 milioni di euro per il sistema idrico integrato che ha finanziato l’impianto di potabilizzazione per alluminio targato sempre Amministrazione Migliazzo.
Le opere citate dal Sindaco ormai si ripetono sempre le stesse negli anni e, per gli importi più cospicui, sono frutto del lavoro della precedente Amministrazione comunale – “il Sindaco è arrivato pure a intestarsi le ultime opere di manutenzione della Gangi-San Mauro, un’affermazione palesemente falsa che ha dato la cifra del livello di nervosismo che lo ha caratterizzato durante tutto il Consiglio comunale”.
Il resto delle opere finanziate con fondi comunali testimoniano che la capacità politica e amministrativa di intercettare finanziamenti di Giuseppe Ferrarello è veramente scarsa.
In ultimo l’opposizione consiliare ringrazia i gangitani e le associazioni che lavorano in maniera disinteressata per il proprio paese oltre ai dipendenti comunali (categoria bistrattata da questa Amministrazione) e ribadisce che continuerà a lavorare per controllare l’azione amministrativa in maniera ferma e decisa ma anche per far affermare le proprie proposte così come è stato per alcune di esse, come: il rimborso ai cittadini che dovranno spostare le salme dai cellari delle confraternite a quelli comunali, l’impegno delle somme per il miglioramento dei feudi comunali, la modifica dei regolamenti per le insegne pubblicitarie e per il cimitero, il regolamento per la cosiddetta “farmacia sociale”, la manutenzione di strade e aree comunali come la via Jerone o l’area retrostante la Caserma dei Carabinieri.
Il gruppo consiliare “Rigenerazioni Gangi”








